Marco è un ristoratore, Arianna la responsabile commerciale di un’azienda etnea. A farli incontrare è il loro lavoro e il loro lavoro è la loro passione: il vino e la ristorazione. Nel 2021 Arianna e Marco decidono di imbottigliare la loro visione di Etna, nasce così il progetto Saponaria. Fare vino è si un gioco ma è un gioco nel quale non puoi sbagliare. Fare goal significa interpretare fedelmente il territorio stando al passo con i tempi. Iniziano così a selezionare le masse, a fare assemblaggi e a mettere in commercio, dopo la nascita della loro figlia, l’Etna Bianco Saponaria a lei dedicato. Un progetto nato in punta di piedi nel quale si divertono a interagire con gli attori che ne fanno parte, tutti amici e compagni di avventure enoiche. 2000 bottiglie che esprimono alla perfezione la longevità del carricante e dei vini che provengono da quei suoli vulcanici. Un vitigno bianco il carricante, timido appena imbottigliato ma dalla grande potenza se si è disposti ad aspettare proprio come Saponaria, un fiore viola, esile e delicato in grado però di nascere e vivere sulle rocce del nostro vulcano. Imbottigliare, condividere e parlare del loro vino è quello che da sempre hanno sognato. Dopo la prima annata Marco e Arianna capiscono che quel gioco li entusiasma, arriva così la seconda annata e la consapevolezza che sarà un gioco difficile da fermare!