Halarà proviene dal greco XaÀétpa ed è un progetto che nasce da una vacanza trascorsa in Grecia tra Francesco De Franco (A Vita, Cirò-Crotone). Corrado Dottori (La Distesa, Cupramontana-Ancona). Nino Barraco (Barraco. Marsala). Giovanni Scarfone (Bonavita, Faro-Messina). Stefano Amerighi (Stefano Amerighi. Cortona-Arezzo). 6 Vignaioli uniti da una grande amicizia, che hanno deciso di unire le loro visioni in un atto agricolo vero e proprio, un vigneto di due ettari in contrada Abbadessa in Marsala a Catarratto e Parpato, un vitigno a bacca rossa raro e misterioso recuperato dall'oblio. Le vinificazioni vengono svolte dal vicino Nino Barraco e per ora i vini prodotti sono 3! "Che cos'è il Mediterraneo? Mille cose insieme. Non un paesaggio, ma innumerevoli paesaggi. Non un mare. ma un susseguirsi di mari. Non una civiltà, ma una serie di civiltà accatastate le une sulle altre". Femand Braudel Questa è la citazione scelta dai protagonisti di Halarà nel retroetichetta per raccontare il loro progetto, che come assunto fondamentale. manco a dirlo, è l'approccio totalmente naturale in campo, dove il terreno di confronto e lo scambio di idee continuo, stanno creando un organismo agricolo nuovo: fatto di condivisione e perchè no, di tanta gioia! Noi seguiamo da vicino questo "neaonato" sicuri che col tempo darà delle bellissime soddisfazioni. Il vino lo fa il vignaiolo e quando lo bevi questo lo si sente molto bene, diventa perciò divertente assaggiare i vini di Halarà creati da ben 12 mani!
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