- In saldo!
Istinto Angileri - Zeta - 2022 - 75 cl
- Tipologia Vino Bianco Macerato
- Denominazione Terre siciliane IGT
- Vitigno Catarratto, Zibibbo
-
Zona di produzione
Marsala
Trapani - Trapani
- Annata 2022
- Tipo di suolo suoli argillosi di medio impasto
- Gradazione alcolica 11,5%
- Filosofie produttive Artigianale
- Temperatura di servizio 8/10 °C
-
Abbinamenti
Aperitivi
Crostacei
Formaggi Freschi
Molluschi
Pesce - Formato 75 cl
- Allergeni Contiene Solfiti
- 0
- Blend
- Serve una mano? Consulta il Glossario
Descrizione
Istinto Angileri
Istinto Angileri è un progetto familiare che prende vita nel 2019. La Vision: Far crescere un'azienda che nasce dalla passione per la natura, in questo caso l'amore per il mare, per lo Stagnone, per l'acqua, elementi che fanno inesorabilmente parte della nostra vita. L'idea è quella di lavorare in maniera etica nel nostro territorio con i nostri vitigni vicini al mare, proprio per tirar fuori l'essenza di solarità, sapidità, di aria salmastra, i princìpi della nostra terra, una terra di mare e di vento. Da lì la scelta di creare un'azienda con vigneti vicino al mare e lavorare queste uve nelle classiche tradizioni marsalesi. Vinificazioni classiche in bianco, con brevissime macerazioni e nessun intervento chimico, vini da lunghi affinamenti ma anche pronti da bere subito, vini facili e immediati ma anche da evolvere e completare nel tempo. Preferiamo accompagnare e curare attentamente tutti i passaggi dalla pianta fino alla bottiglia: in sintesi quello che facevano i nostri nonni senza la conoscenza scientifica. Ora lo facciamo con la consapevolezza assicurando al prodotto finito qualità e naturalezza. Nelle case natie dei nostri genitori c'era una cantina e noi abbiamo vissuto da piccoli questa visione, l'odore del mosto in fermentazione, il sapore dell'uva nei vigneti: questa è la nostra immagine indelebile che vorremmo portare nel mondo di Marsala e del suo vino. La Mission: Lavorare in vigna il più naturale possibile, in agricoltura biologica e nel rispetto delle tradizioni. Niente sintesi, niente diserbo, cercando di eliminare il più possibile il rame e tutti gli elementi tossici dal controllo delle piante. In cantina l'idea è quella del non intervento ma di essere compagni di strada del nostro prodotto, dalla lavorazione della terra, alla potatura e a tutti i lavori di accudimento della pianta fino alla cantina. Il tutto cercando di far avvenire i processi in maniera naturale, intervenendo solo quando è necessario, fisicamente con travasi, sfecciature, rimontaggi, mossi dalla nostra conoscenza ed esperienza. La Storia: I nostri nonni, piccoli imprenditori terrieri, utilizzavano il chiano (un piano comune circondato da case abitate solitamente da fratelli o parenti) per tutte le manovre di lavoro, si vendemmiava tutti insieme, l'uva si pigiava subito, c'era un unico palmento e dopo la torchiatura il mosto veniva versato in botti dove fermentava e affinava.