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Marco de Bartoli - Spumante Metodo Classico Brut Terzavia - 2021 - 75 cl
- Tipologia Vino Spumante
- Denominazione Sicilia DOC
- Vitigno 100% Grillo
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Zona di produzione
Marsala
Trapani - Trapani
- Annata 2021
- Tipo di suolo calcareo
- Gradazione alcolica 12%
- Metodo Metodo Classico
- Dosaggio Brut
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Filosofie produttive
Artigianale
Biologico
Senza aggiunta di solfiti
Vegan Friendly
VinNatur - Temperatura di servizio 6 °C
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Abbinamenti
Antipasti
Crostacei
Pesce - Formato 75 cl
- Allergeni Contiene Solfiti
- 0
- In purezza
- Serve una mano? Consulta il Glossario
Descrizione
Marco de Bartoli
Marco De Bartoli è stato acclamato come colui che ha restituito dignità al Marsala, dimostrando al mondo intero il potenziale di questo territorio siciliano nel produrre vini di altissima qualità e carattere unico. Nella splendida isola siciliana, precisamente nella zona del marsalese, a breve distanza dal Mar Mediterraneo, Marco ha intrapreso un viaggio per riscoprire e coltivare un legame profondo tra le tradizioni viticole del territorio e metodi innovativi di lavorazione della terra e produzione del vino, convinto della loro importanza. Oggi, il suo messaggio e il suo straordinario lavoro continuano grazie ai suoi figli Renato, Sebastiano e Giuseppina. Negli ultimi anni, si sono concentrati sempre di più sulla produzione di vini d'annata, monovarietali e autoctoni, mantenendo una forte attenzione al rispetto del territorio e alla sostenibilità. L'azienda comprende due tenute. La prima è la storica Cantina situata nella contrada "Vecchio Samperi", di proprietà della famiglia da oltre due secoli. In questa cantina sono conservate radici preziose per la storia della viticoltura siciliana. È stato qui che Marco ha dato inizio a un nuovo percorso, riportando il marsala alle sue origini. La seconda tenuta si trova a Pantelleria, dove Marco De Bartoli rimase affascinato dalle potenzialità di questa terra negli anni Ottanta. Nasce così la cantina Bukkuram, situata all'interno di un dammuso risalente al Settecento, circondata da circa 5 ettari di vigneto a un'altitudine di 200 metri sul livello del mare. Anche in questa tenuta, rispettando la cultura del territorio, la cantina prende il nome dalla contrada omonima, Bukkuram.